MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso, per titoli, per l'accesso al Centro sportivo dell'Esercito per il 2021, di trentacinque volontari in ferma prefissata quadriennale VFP 4 in qualità di atleta. (21E02560)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 35
Gazzetta 20 del 12/03/2021
Scadenza Concorso: 01/04/2021

 

 

Bando Completo

IL VICE DIRETTORE GENERALE
per il personale militare

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente «Norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi» e successive modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente «Misure
urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo» e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente «Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, concernente «Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe
delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi
carichi pendenti»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente il
codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice per le pari opportunità tra uomo e donna», a norma dell'art.
6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, il libro IV, contenente le norme per
il reclutamento del personale militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, il libro IV, contenente le norme per
il reclutamento del personale militare;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, recante «Disposizioni per
l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di polizia»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Visto il decreto del Ministro della difesa 4 giugno 2014,
contenente la direttiva tecnica per l'applicazione dell'elenco delle
imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al
servizio militare e la direttiva tecnica per delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, concernente «Modifica
all'art. 635 del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei
Vigili del fuoco»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207, concernente «Regolamento in materia di parametri fisici
per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015,
n. 2» e, in particolare, l'art. 2, comma 2, secondo cui le
disposizioni recate da detto regolamento non trovano applicazione -
fra l'altro - alle procedure di reclutamento del personale militare
delle Forze armate da destinare ai gruppi sportivi in qualità di
atleti o istruttori;
Visto il foglio n. M_D SSMD REG2020 0089575 del 19 giugno 2020,
con il quale lo Stato maggiore della Difesa ha comunicato le entità
massime dei reclutamenti del personale militare autorizzate per il
2021;
Visto il foglio n. M_D E0012000 REG2021 0005715 del 12 gennaio
2021 dello Stato maggiore dell'Esercito, contenente gli elementi di
programmazione per l'emanazione di un bando di concorso, per titoli,
per il reclutamento di trentacinque volontari in ferma prefissata
quadriennale (VFP 4) dell'Esercito, in qualità di atleta, per il
2021;
Vista la legge 4 novembre 2010, n. 183 e, in particolare, l'art.
28, che prevede la possibilità di fissare, per particolari
discipline sportive indicate dal bando di concorso, diversi limiti -
minimo e massimo - di età per il reclutamento degli atleti dei
gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di polizia e del
Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e l'art. 1524, comma 2 del
decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
Visto il decreto del Ministro della difesa in data 20 gennaio
2021, registrato alla Corte dei conti il 9 febbraio 2021, al foglio
n. 332, relativo alla sua nomina nell'incarico di vice direttore
generale della Direzione generale per il personale militare;
Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2013, registrato alla
Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390,
recante, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della
Direzione generale per il personale militare e, in particolare,
l'art. 20, comma 3 che prevede le modalità di sostituzione in caso,
tra gli altri, di temporanea assenza del direttore generale per il
personale militare;

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

1. È indetto, per il 2021, un concorso, per titoli, per
l'accesso al Centro sportivo dell'Esercito di trentacinque VFP 4, in
qualità di atleta, ripartiti nelle discipline/specialità di seguito
indicate:
1) nuoto:
un atleta di sesso femminile nella specialità 100 m stile
libero;
un atleta di sesso femminile nella specialità 100 m / 200 m
farfalla;
un atleta di sesso maschile nella specialità 200 m rana;
2) scherma:
un atleta di sesso femminile nella specialità fioretto;
un atleta di sesso maschile nella specialità fioretto;
un atleta di sesso maschile nella specialità spada;
3) atletica leggera:
un atleta di sesso femminile nella specialità getto del
peso;
un atleta di sesso femminile nella specialità 400 m piani /
400 m ostacoli;
un atleta di sesso femminile nella specialità 10 km su
strada;
un atleta di sesso maschile nella specialità 3000 m
piani/cross;
4) tuffi:
un atleta di sesso maschile nella specialità trampolino 1 m
/ trampolino 3 m / piattaforma;
5) lotta:
un atleta di sesso femminile nella specialità lotta
femminile categoria 61 kg;
un atleta di sesso femminile nella specialità lotta
femminile categoria 69 kg;
6) judo:
un atleta di sesso femminile nella specialità 52 kg;
un atleta di sesso maschile nella specialità 55 kg;
7) tiro a volo:
un atleta di sesso maschile nella specialità trap;
8) karate:
un atleta di sesso femminile nella specialità 61 kg;
un atleta di sesso femminile nella specialità kata;
9) pesistica:
un atleta di sesso maschile nella specialità categoria 81
kg;
10) taekwondo:
un atleta di sesso femminile nella specialità categoria 67
kg;
un atleta di sesso femminile nella specialità categoria 52
kg;
un atleta di sesso maschile nella specialità categoria 63
kg;
11) salto con gli sci (sky jumping):
un atleta di sesso maschile;
12) sci freestyle:
un atleta di sesso maschile nella specialità slopestyle/big
air;
13) biathlon:
un atleta di sesso femminile;
14) combinata nordica:
un atleta di sesso femminile;
un atleta di sesso maschile;
15) snowboard:
un atleta di sesso maschile nella specialità freestyle
(slopestyle/big air);
16) sci alpino:
un atleta di sesso femminile;
un atleta di sesso maschile;
17) sci alpinismo:
un atleta di sesso maschile nelle specialità «sprint» e
«individuale»;
18) pattinaggio:
un atleta di sesso femminile nella specialità short track;
19) skeleton:
un atleta di sesso maschile;
20) sci di fondo:
un atleta di sesso femminile;
un atleta di sesso maschile.
2. In caso di mancata copertura dei posti per una o più delle
specialità indicate, l'amministrazione della difesa si riserva la
facoltà di devolvere gli stessi ad altra specialità tra quelle di
cui al precedente comma 1.
3. Resta impregiudicata per l'amministrazione della difesa la
facoltà, esercitabile in qualunque momento, di revocare il presente
bando di concorso, variare il numero dei posti, modificare,
annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento delle attività
previste dal presente bando, in ragione di esigenze attualmente non
valutabili nè prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di
bilancio dello Stato o finanziarie o di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica. In tal caso, se necessario, l'amministrazione
della difesa ne darà immediata comunicazione nel sito internet del
Ministero della difesa (www.difesa.it area siti di interesse e
approfondimenti, link concorsi e scuole militari e successivo link
reclutamento volontari e truppa), che avrà valore di notifica a
tutti gli effetti per gli interessati. In ogni caso la stessa
amministrazione provvederà a formalizzare la citata comunicazione
mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
4. Nel caso in cui l'amministrazione eserciti la potestà di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sarà dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.