BANCA D'ITALIA
Concorso pubblico per la copertura di quindici posti di esperto, profilo tecnico, per l'information and communication technology (ICT), a tempo indeterminato.
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 15
Gazzetta 96 del 11/12/2020
Scadenza Concorso: 19/01/2021
Bando Completo
Art. 1
Requisiti di partecipazione e di assunzione
La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici per
l'assunzione a tempo indeterminato di:
A. 12 Esperti - profilo tecnico con conoscenze nelle tecnologie
dei sistemi informatici distribuiti e a registro distribuito e
dell'intelligenza artificiale;
B. 3 Esperti - profilo tecnico con esperienza nel campo della
cyber intelligence applicata alla difesa preventiva, proattiva e
reattiva.
L'Esperto del profilo tecnico per l'ICT collabora, in contesti
lavorativi dinamici, ad attività di progettazione, realizzazione,
manutenzione e gestione di applicazioni, sistemi informatici e reti
di telecomunicazione, a supporto dell'azione svolta dalla Banca
d'Italia anche in ambito internazionale. Gli interessati saranno
utilizzati prevalentemente negli uffici dell'Amministrazione centrale
situati presso il Centro Donato Menichella di Frascati (Roma).
Sono richiesti i seguenti requisiti.
1. Laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio
di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti
classi:
ingegneria delle telecomunicazioni (30S/LM-27); ingegneria
elettronica (32S/LM-29); ingegneria informatica (35S/LM-32);
ingegneria dell'automazione (29S/LM-25); informatica (23S/LM-18);
sicurezza informatica (LM-66); matematica (45S/LM-40); fisica
(20S/LM-17); altra laurea equiparata a uno dei suddetti titoli ai
sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009
ovvero
diploma di laurea di «vecchio ordinamento», conseguito con un
punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle
seguenti discipline:
ingegneria delle telecomunicazioni; ingegneria elettronica;
ingegneria informatica; informatica; scienze dell'informazione;
matematica; fisica; altra laurea a esso equiparata o equipollente per
legge.
È consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio
conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con
votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equivalenti
a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai
pubblici concorsi. La richiesta di riconoscimento dell'equivalenza
deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della Funzione pubblica - entro il termine per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Per il solo concorso di cui alla lettera B è inoltre richiesta
un'esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea,
della durata di almeno due anni, maturata in attività di lavoro
dipendente o autonomo nel campo della cyber intelligence applicata
alla difesa preventiva, proattiva e reattiva.
2. Età non inferiore agli anni 18.
3. Cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell'Unione
europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall'art. 38
del decreto legislativo n. 165/2001. Ai cittadini di uno Stato estero
è richiesto l'ulteriore requisito di un'adeguata conoscenza della
lingua italiana, che sarà verificata durante le prove di concorso.
4. Idoneità fisica alle mansioni.
5. Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da
svolgere nell'Istituto (cfr. art. 8).
I requisiti di cui ai precedenti punti 1 e 2 devono essere
posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della
domanda; l'equivalenza del titolo di studio e gli altri requisiti
devono essere posseduti alla data di assunzione.
I requisiti richiesti dal presente bando potranno essere
verificati dalla Banca d'Italia in qualsiasi momento, anche
successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
assunzione.
La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non dà
seguito all'assunzione o procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego di coloro che risultino sprovvisti di uno o più dei
requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformità riscontrate
rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono
segnalate all'Autorità giudiziaria.