MINISTERO DELL'ISTRUZIONE

Procedura straordinaria, per esami, finalizzata all'accesso ai percorsi di abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune. (Decreto n. 497).

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 34 del 28/04/2020
Scadenza Concorso: 03/07/2020

 

 

Bando Completo

IL CAPO DIPARTIMENTO
per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Visto l'art. 1 del decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126,
convertito, con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159
recante «Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di
reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di
abilitazione dei docenti», ed in particolare il comma 7;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» nonchè il decreto del Presidente della
Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, regolamento recante «Disciplina in
materia di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante
«Approvazione del Testo unico delle disposizioni legislative vigenti
in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e
grado»;
Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124, recante «Disposizioni
urgenti in materia di personale scolastico», in particolare l'art.
11, comma 14;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali, recante
disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera
circolazione di tali dati e che abroga ladirettiva 95/46/CE»;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, nn. 215 e 216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43/CE
per la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parità di trattamento tra le persone, senza
distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di
età e di orientamento sessuale;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante
«Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a
norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 recante
attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonchè della direttiva 2006/100/CE
che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania;
Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante «Disposizioni per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonchè
in materia di processo civile» ed in particolare l'art. 32;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e sviluppo»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n 97, recante «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013» e in particolare l'art. 7;
Visto il decreto-legge del 12 settembre 2013, n. 104, recante
«Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca»
convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2013 n. 128;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante «Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti»;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 recante
«Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera b), della
legge 13 luglio 2015, n. 107» e, in particolare, l'art. 17;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni
urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del
Ministero dell'università e della ricerca»;
Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante «Misure di
potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno
economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza
epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'art. 87, comma 5;
Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e,
in particolare, l'art. 1, comma 2, lettera t);
Visto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante «Misure
urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno
scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato» e, in
particolare, l'art. 4;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» ed in
particolare l'art. 38, commi 2, 3 e 3-bis;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,
n. 89, recante «Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione
ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
133»;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
nn. 87, 88 e 89 recanti, rispettivamente, norme concernenti il
riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici e dei
licei, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto
2008, n. 133 e relative Linee Guida per gli Istituti tecnici, per gli
Istituti professionali e Indicazioni nazionali per i licei;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio
2016, n. 19 «Regolamento recante disposizioni per la
razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre
e a posti di insegnamento, a norma dell'art. 64, comma 4, lettera a),
del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», come integrato dal
decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca 9 maggio 2017, n. 259;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 16 novembre 2012, n. 254 recante «Indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di
istruzione, a norma dell'art. 1, comma 4 del decreto del Presidente
della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 23 febbraio 2016, n. 92, recante «Riconoscimento dei
titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2»;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 19 aprile
2018, relativo al personale del Comparto istruzione e ricerca,
Sezione scuola, per il triennio 2016 -2018;
Vista la richiesta di acquisizione di parere al Consiglio
superiore della pubblica istruzione (d'ora in poi CSPI) formulata in
data 13 marzo 2020;
Visto il parere reso dal CSPI in data 6 aprile 2020;
Ritenuto di accogliere tutte le richieste ivi formulate che non
appaiono in contrasto con le norme regolanti la procedura e che non
limitano le prerogative dell'Amministrazione nella definizione dei
criteri generali;
Ritenuto di non poter accogliere la richiesta del CSPI di
attivare la procedura di cui al presente decreto anche per la classe
di concorso A-66, trattandosi di classe di concorso ad esaurimento ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016,
n. 19;
Ritenuto di non accogliere la richiesta del CSPI di modificare
l'art. 7, comma 1, consentendo ai docenti AFAM di svolgere l'incarico
di presidente per le classi di concorso attinenti al settore
artistico e musicale, in quanto i suddetti docenti non possono
ritenersi equiparati alle categorie che, secondo la normativa
vigente, possono ricoprire le funzioni di presidente di commissione
nella procedura di cui al presente decreto;
Ritenuto di non accogliere la proposta di modifica dell'art. 11,
comma 6, con riferimento alla diminuzione della soglia minima di
punteggio richiesto per il superamento della prova scritta, poichè
in contrasto con la disposizione di cui all'art. 1, comma 10, del
decreto-legge n. 126 del 2019;
Ritenuto di non poter accogliere la riformulazione dell'art. 15
proposta dal CSPI in quanto la stessa prevede l'indizione, da parte
dell'ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia, di
«concorsi ordinari per le scuole secondarie di primo e secondo grado
con lingua di insegnamento slovena per posto comune e di sostegno» la
cui disciplina è palesemente ultronea all'oggetto del presente
decreto;
Sentite le organizzazioni sindacali in data 17 aprile 2020 e 21
aprile 2020;
Considerato che risulta vacante il posto di Direttore Generale
per il personale scolastico

Decreta:


Art. 1


Oggetto e definizioni


1. Il presente decreto disciplina e avvia la procedura
straordinaria per esami finalizzata all'accesso all'abilitazione
all'insegnamento sulle classi di concorso della scuola secondaria di
primo e di secondo grado. Sono escluse le classi di concorso ad
esaurimento e le classi di concorso i cui insegnamenti non sono più
previsti dagli ordinamenti vigenti, e segnatamente le classi di
concorso A-29, A-66, B-01, B-29, B-30, B-31, B-32 e B-33.
2. La procedura straordinaria è indetta a livello nazionale e
organizzata su base regionale. I dirigenti preposti agli USR sono
responsabili dello svolgimento dell'intera procedura.
3. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti
definizioni:
a. Ministro: Ministro dell'istruzione;
b. Ministero: Ministero dell'istruzione;
c. decreto-legge: decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126,
convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159;
d. USR: Ufficio scolastico regionale o Uffici scolastici
regionali;
e. dirigenti preposti agli USR: i direttori generali degli USR
o i dirigenti di seconda fascia preposti alla direzione di un USR;
f. Testo unico: il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,
recante «Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
g. Pago In Rete: Sistema per i pagamenti telematici a favore
del Ministero e delle istituzioni scolastiche, connesso al nodo dei
pagamenti della Pubblica amministrazione PAgoPA;
h. Regolamento: il regolamento di cui all'art. 1, comma 13 del
decreto-legge.