UNIVERSITA' DI PAVIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo indeterminato, per le esigenze del servizio sistema museale orto botanico. (19E15851)
Regione: Lombardia
Provincia: Pavia
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 100 del 20/12/2019
Scadenza Concorso: 19/01/2020
Bando Completo
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante «Norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante «Istituzione del
Ministero dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante «Azioni positive
per la parità uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visti il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia dei dati personali» ed il «Regolamento (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di
tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale
sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, recante
«Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria»;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice
dell'ordinamento militare», e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 24 febbraio 2012, n. 20, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 12 marzo
2012, «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66, recante codice dell'ordinamento militare, a norma
dell'art. 14, comma 18 della legge 28 novembre 2005, n. 246» che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve od in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta;
Considerato che tale riserva è operante e dà luogo ad una
unità di posto che si provvede quindi contestualmente a riservare
agli appartenenti alle categoria di cui al decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante «Norme in
materia di organizzazione delle università, di personale accademico
e reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità
e l'efficienza del sistema universitario»;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante «Proroga
di termini previsti da disposizioni legislative»;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante
«Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1 della legge 30
dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi
ed i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)
ed f) e al comma 5»;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante
«Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonchè misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, recante «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante
«Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di
pensioni»;
Visti il C.C.N.L. relativo al personale del comparto università
per il quadriennio normativo 2006-2009 ed il biennio economico
2006-2007 del 16 ottobre 2008, ed il C.C.N.L. relativo al personale
del comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018 del 19 aprile
2018;
Visto lo Statuto dell'Università degli studi di Pavia;
Visto il «Regolamento in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti
linguistici dell'Università degli studi di Pavia»;
Viste le delibere del consiglio di amministrazione n. 352/2017
del 28 novembre 2017, e n. 345/2018 del 27 novembre 2018, con le
quali sono state approvate l'attribuzione dei punti organico e la
definizione di criteri prioritari per la programmazione delle
assunzioni degli anni 2018/2020 e 2019/2021;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 370/2018
del 20 dicembre 2018, avente ad oggetto «Budget 2019 - Budget
triennale 2019-2021»;
Considerato che, con nota protocollo n. 66816 del 23 maggio 2019,
l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura di mobilità interna,
riservata al personale tecnico-amministrativo in servizio, ai sensi
dell'art. 57 del C.C.N.L. del 16 ottobre 2008 e nel rispetto
dell'art. 7 del «Regolamento per la mobilità del personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Università degli
studi di Pavia», nonchè, con nota protocollo n. 85308 del 2 luglio
2019, la procedura di mobilità compartimentale ed
intercompartimentale, prevista dagli articoli 29-bis e successivi del
decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura di un posto di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo Orto Botanico
dell'Università degli studi di Pavia;
Considerato che con nota protocollo n. 85307 del 2 luglio 2019,
indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica, servizio
organizzazione uffici e fabbisogni del personale delle pubbliche
amministrazioni, programmazione assunzioni, reclutamento, mobilità e
valutazione, questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 1 del
decreto legislativo n. 165/2001, ha comunicato l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per
la copertura di un posto di personale a tempo indeterminato di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo Orto Botanico
dell'Università degli studi di Pavia;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non è pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilità interna e di mobilità compartimentale ed
intercompartimentale;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei ministri,
Dipartimento della funzione pubblica, non è intervenuta nei tempi di
legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Università;
Preso atto che, ai sensi dell'art. 1, comma 399 della legge n.
145/2018, per l'anno 2019, le università non possono effettuare
assunzioni di personale a tempo indeterminato con decorrenza
giuridica ed economica anteriore al 1º dicembre 2019, relativamente
alle ordinarie facoltà assunzionali dello stesso anno;
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzate facoltà assunzionali dell'anno 2019 ed
anni precedenti;
Considerato che non esistono graduatorie vigenti utili per
l'assunzione a tempo indeterminato di personale con il profilo
richiesto;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;
Ritenuto di dover provvedere;
Dispone:
Art. 1
Selezione pubblica
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria D, posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo
indeterminato, per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo
Orto Botanico dell'area beni culturali dell'Università degli studi
di Pavia. (Codice 2019-22-d1-curatore).
Il posto messo a concorso è prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procederà
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
L'amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il vincitore dovrà collaborare allo svolgimento delle seguenti
funzioni:
pianificare l'allestimento e la gestione colturale delle
collezioni in terra ed in serra anche a supporto di attività e
percorsi educativi rivolti al pubblico generale ed agli studenti di
ogni ordine e grado; curare con particolare attenzione le collezioni
di piante rare e minacciate anche finalizzate a progetti di
riproduzione e traslocazione;
gestire annualmente la realizzazione dell'index seminum;
gestire le collezioni e gli scambi di piante nel rispetto delle
normative nazionali ed internazionali (CBD - Protocollo di Nagoya,
CITES, Trattato internazionale FAO sulle risorse fitogenetiche per
l'alimentazione e l'agricoltura);
verificare lo stato di conservazione di alberi e specie
arbustive/erbacee e pianificare interventi di manutenzione, ordinari
e straordinari, per il mantenimento ottimale delle specie coltivate;
verificare l'adeguatezza della cartellinatura esistente e
l'esattezza della nomenclatura impiegata e, ove necessario,
provvedere al suo aggiornamento secondo i codici internazionali di
nomenclatura botanica;
realizzare e gestire database per la schedatura delle collezioni;
capacità di accedere ed utilizzare le banche dati di argomento
botanico disponibili in rete;
collaborare nella progettazione e gestione di eventi a
contenuto scientifico-divulgativo rivolti al pubblico, eventualmente
anche al di fuori del normale orario di ufficio;
supportare le attività di ricerca e di didattica del personale
docente che opera nell'Orto Botanico;
collaborare alle indagini sulla documentazione inerente la
storia dell'Orto Botanico e delle sue collezioni;
aggiornare i contenuti delle pagine web istituzionali e dei
principali social network;
programmare gli approvvigionamenti e provvedere alla richiesta
di preventivi ai fornitori di beni e servizi;
coordinare le attività in Orto Botanico dell'Associazione
Amici dell'Orto Botanico e di eventuali collaboratori e sponsor.
Per lo svolgimento di tali attività sono richieste:
approfondite conoscenze di biologia vegetale;
approfondite conoscenze di sistematica vegetale;
approfondite conoscenze sulle tecniche di coltivazione delle
collezioni in terra ed in serra di piante autoctone ed esotiche, di
landraces e di entità di interesse agronomico e florovivaistico;
approfondite conoscenze sulle pratiche di conservazione
ex-situ;
buona conoscenza della lingua inglese.
Il vincitore dovrà coordinare, in collaborazione con il
personale strutturato e non (part-time, tirocinanti, volontari del
servizio civile ecc.), le attività di gestione dell'Orto Botanico
per garantire la conservazione delle specie, la valorizzazione delle
collezioni ed il miglioramento dei servizi al pubblico, rapportandosi
al direttore per le questioni scientifiche ed al capo servizio per
gli aspetti amministrativi-gestionali. Con loro dovrà definire le
richieste di budget per il funzionamento della struttura,
pianificando le relative spese in corso d'anno; in accordo con il
presidio amministrativo e contabile dell'area beni culturali sarà
sua cura gestire la cassa relativa agli introiti delle visite e degli
ingressi.
Manterrà la connessione con le reti di Orti Botanici regionali,
nazionali ed internazionali e provvederà a sviluppare le possibili
sinergie con la Banca del Germoplasma Vegetale dell'Università di
Pavia.
Sarà suo compito curare l'immagine dell'Orto Botanico attraverso
l'aggiornamento delle pagine web istituzionali e dei principali
social, nonchè tramite la catalogazione degli oggetti museali di
pertinenza della struttura. La sua attività dovrà concorrere a
valorizzare l'Orto Botanico tramite la realizzazione di pubblicazioni
scientifiche e divulgative.
Dovrà inoltre collaborare con l'Associazione Amici dell'Orto
Botanico per la condivisione e gestione degli eventi e con
l'Associazione Rete degli Orti Botanici della Lombardia per le
attività coordinate di progettazione e di divulgazione scientifica.
Sono richieste altresi':
flessibilità nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura;
capacità di interagire costruttivamente con colleghi, docenti
e studenti;
adattabilità in funzione delle situazioni e capacità di
lavoro in team;
coscienziosità e precisione nello svolgimento delle funzioni;
disponibilità a svolgere missioni di lavoro, anche in
località distanti dalla sede di lavoro o all'estero e per più
giorni.