UNIVERSITA' DI CAMERINO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria C, a tempo indeterminato e pieno, area amministrativa, per le esigenze dell'area programmazione valutazione e sistemi di qualità. (19E11777)
Regione: Macerata
Provincia: Umbria
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 79 del 04/10/2019
Scadenza Concorso: 03/11/2019
Bando Completo
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168, in materia di autonomia
universitaria;
Vista la legge 30 dicembre 2010 n. 240, recante «Norme in materia
di organizzazione delle università, di personale accademico e
reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità e
l'efficienza del sistema universitario», che attribuisce al direttore
generale la «... complessiva gestione e organizzazione dei servizi,
delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo
dell'ateneo.» [art. 2, comma 1, lettera o)];
Richiamato lo Statuto dell'Università di Camerino;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994 n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Pubbliche amministrazioni, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi e successive modifiche e integrazioni e successive
modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127, in particolare l'art. 3
comma 7, che dispone una preferenza in favore del candidato più
giovane quale elemento preferenziale nel reclutamento nel pubblico
impiego, a parità di merito e degli altri titoli (titoli di
preferenza indicati nell'art. 5 comma 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001 n. 165, recante
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 38 comma 3;
Visto il decreto legislativo n. 82/2005, recante il «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005 n. 246», cosi' come modificato dal
decreto legislativo 25 gennaio 2010 n. 5;
Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella pubblica amministrazione»;
Richiamato il piano triennale di prevenzione della corruzione
2019/2021, ai sensi dell'art. 1 commi 5 e 60 della legge n. 190/2012,
approvato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 30
gennaio 2019;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, cosi' come
modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016 n. 97, che dispone
il «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il regolamento UE n. 2016/679 (regolamento generale sulla
protezione dei dati), relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale del Lavoro dei
dipendenti del comparto Istruzione e Ricerca;
Richiamato il codice etico e di Comportamento dell'Università di
Camerino, emanato con D.R n. 16 del 3 febbraio 2015;
Vista la richiesta del Responsabile dell'area programmazione,
valutazione e sistemi qualità dell'Ateneo con la quale vengono
dettagliate le esigenze di personale della struttura;
Considerata la necessità di integrare l'organico dell'area
programmazione, valutazione e sistemi qualità dell'Ateneo mediante
reclutamento dall'esterno;
Richiamata la delibera del Consiglio di amministrazione del 27
febbraio 2019 con cui veniva programmato l'utilizzo dei punti
organico 2018 e residui anni precedenti;
Vista la legge 30 dicembre 2018 n. 154 «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021» e, in particolare, l'art. 1 commi 361 e 365, da
cui si evince, per le procedure bandite successivamente al 1° gennaio
2019, l'utilizzabilità delle graduatorie concorsuali esclusivamente
per la copertura dei posti messi a concorso e l'art. 1 comma 399, il
quale dispone per le Università il divieto di effettuare assunzioni
di personale a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed
economica anteriore al 1° dicembre 2019, relativamente alle ordinarie
facoltà assunzionali dello stesso anno 2019;
Richiamata la nota MIUR n. 524 dell'11 gennaio 2019 avente per
oggetto: «Legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018) e assunzioni di
personale nelle Università statali» in cui si chiarisce che possono
essere disposte assunzioni in qualsiasi momento dell'anno 2019 a
valere sui punti organico di competenza dell'anno 2018 (decreto
ministerialr n. 873/2018) o precedenti e che pertanto nulla osta alla
indizione della presente procedura, in quanto i punti organico di cui
sopra sono di competenza dell'anno 2018;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66, recante il
«Codice dell'ordinamento militare», in particolare gli articoli 678 e
1014, che disciplinano le riserve in favore del personale militare
nei concorsi pubblici;
Considerato che sul posto messo a selezione con il presente bando
è prevista la riserva per i militari volontari congedati in ragione
di frazione di posto, pari a 0,30;
Tenuto conto che, risultando pari a 2,95 il resto percentuale
derivante da precedenti selezioni, si determina una riserva teorica
di 3,25 posti;
Visto l'art. 5, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, richiamato dal precitato art. 1014
del decreto legislativo n. 66/2010, ai sensi del quale «nei concorsi
pubblici per l'ammissione alle carriere direttive e di concetto le
riserve di posti previste da leggi speciali in favore di particolari
categorie di cittadini non possono complessivamente superare la metà
dei posti messi a concorso»;
Considerato che nella presente procedura viene bandito un solo
posto e quindi non è possibile applicare la riserva;
Considerato pertanto che i posti da riservare ai militari
volontari congedati vengono accantonati, per essere banditi in futuri
concorsi ove sia possibile applicare la riserva;
Considerato che l'uso della telematica e del sito istituzionale
di questo Ateneo (www.unicam.it) consentono di perseguire i principi
di efficienza, economicità e celerità di espletamento del
procedimento concorsuale;
Visto l'esito negativo con cui si sono concluse le procedure di
mobilità del personale previste dagli articoli 30 e 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001;
Accertata la disponibilità dei fondi necessari per l'assunzione
in oggetto;
Dispone:
Art. 1
Numero e tipologia del posto
1. L'Università degli Studi di Camerino, di seguito UNICAM,
indice un concorso pubblico per titoli ed esami per un posto di
categoria C, area amministrativa, posizione economica C1, con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e in regime di
tempo pieno per le esigenze dell'Ateneo nell'ambito dell'area
programmazione, valutazione e sistemi di qualità, con applicazione
del trattamento giuridico ed economico stabilito nelle leggi, nel
CCNL e nei contratti collettivi integrativi di Ateneo nel tempo
vigenti e sede di lavoro a Camerino (MC).
2. UNICAM, nel rispetto delle previsioni contrattuali e qualora
esigenze operative e organizzative lo rendessero necessario, si
riserva la possibilità di assegnare il vincitore a prestare servizio
presso una struttura collegata [sedi di Ascoli Piceno, Matelica e San
Benedetto del Tronto].