UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di categoria D1, a tempo indeterminato, area amministrativo-gestionale, di cui un posto riservato ai sensi degli articoli 678 comma 9 e 1014 comma 1lettera a) del decreto legislativo n. 66/2010 e quattro posti riservati ai sensi dell'articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165/2001. (19E07166)

Regione: Lombardia
Provincia: Pavia
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 50 del 25/06/2019
Scadenza Concorso: 25/07/2019

 

 

Bando Completo

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante «Norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante «Istituzione del
Ministero dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante «Azioni positive
per la parità uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visti il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia dei dati personali» e il «Regolamento (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di
tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale
sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e, in particolare, l'art. 52, comma
1-bis, che prevede la possibilità, per le amministrazioni pubbliche,
di destinare, al personale interno in possesso dei titoli di studio
richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti non
superiore al 50% di quelli messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, recante
«Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni», e, in
particolare, gli articoli 24 e 62, che dispongono, per le
amministrazioni pubbliche, la possibilità di coprire i posti
disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici con
riserva non superiore al 50% a favore del personale interno, in
possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare», e, in particolare gli articoli
678 e 1014, che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni, congedati senza demerito,
nonchè degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli
ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante «Norme in
materia di organizzazione delle Università, di personale accademico
e reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità
e l'efficienza del sistema universitario»;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante «Proroga
di termini previsti da disposizioni legislative»;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante
«Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5»;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante
«Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonchè misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, recante «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante
«Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di
pensioni»;
Visti il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale del comparto università per il quadriennio normativo 2006
- 2009 e il biennio economico 2006 - 2007, del 16 ottobre 2008, e il
contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del
comparto istruzione e ricerca triennio 2016 - 2018, del 19 aprile
2018;
Visto lo statuto dell'Università degli studi di Pavia;
Visto il «Regolamento in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti
linguistici dell'Università degli studi di Pavia»;
Viste le delibere del Consiglio di amministrazione n. 352/2017,
del 28 novembre 2017, e n. 345/2018, del 27 novembre 2018, con le
quali sono state approvate l'attribuzione dei Punti organico e la
definizione di criteri prioritari per la programmazione delle
assunzioni degli anni 2018/2020 e 2019/2021;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 370/2018,
del 20 dicembre 2018, avente a oggetto «Budget 2019 - Budget
triennale 2019-2021»;
Considerato che, con nota prot n. 93774 del 5 novembre 2018,
l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura di mobilità interna,
riservata al personale tecnico-amministrativo in servizio, ai sensi
dell'art. 57 del C.C.N.L. del 16 ottobre 2008 e nel rispetto
dell'art. 7 del «Regolamento per la mobilità del personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Università degli
studi di Pavia», nonchè, con nota prot n. 26558 del 27 febbraio
2019, la procedura di mobilità compartimentale e
intercompartimentale, prevista dagli articoli 29-bis e ss. del
decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura di due posti di
categoria D/1 - area amministrativo/gestionale - per le esigenze
dell'Università degli studi di Pavia;
Considerato che con nota prot n. 27570 del 28 febbraio 2019,
indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica, servizio
organizzazione uffici e fabbisogni del personale delle PA,
programmazione assunzioni, reclutamento, mobilità e valutazione,
questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del decreto
legislativo n. 165/2001, ha comunicato l'intenzione di avviare una
procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per la
copertura di due posti di personale a tempo indeterminato di
categoria D1 - area amministrativo/gestionale - per le esigenze
dell'Università degli studi di Pavia;
Preso atto che, con riferimento ai posti sopra indicati, sono
pervenute un'istanza di mobilità interna ed un'istanza di mobilità
compartimentale entrambe ritenute non idonee a ricoprire i posti
messi a concorso;
Preso atto che la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica - non è intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Università;
Preso atto che le novità normative introdotte dall'art. 1, comma
361, della legge n. 145/2018, e dal decreto-legge n. 4/2019, in
merito all'utilizzabilità delle graduatorie e alle modalità di
accesso anticipato alla pensione, hanno comportato l'incremento del
fabbisogno di professionalità di categoria D, area
amministrativo/gestionale, per le esigenze di questo Ateneo;
Considerato che, in conseguenza di quanto sopra, con la nota prot
n. 63094 del 16 maggio 2019, indirizzata al Dipartimento della
funzione pubblica, servizio organizzazione uffici e fabbisogni del
personale delle PA, programmazione assunzioni, reclutamento,
mobilità e valutazione, questo Ateneo ha comunicato l'intenzione di
aumentare di due unità i posti messi a concorso;
Considerato che la presente procedura concorsuale avrà luogo
solo qualora risulti inefficace quest'ultima procedura, avviata ex
art. 34-bis, comma 1, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo
2001;
Preso atto che, ai sensi dell'art. 1, comma 399, della legge n.
145/2018, per l'anno 2019, le Università non possono effettuare
assunzioni di personale a tempo indeterminato con decorrenza
giuridica ed economica anteriore al 1° dicembre 2019, relativamente
alle ordinarie facoltà assunzionali dello stesso anno;
Considerata l'attribuzione di punti organico per le esigenze
assunzionali del personale tecnico-amministrativo relative agli anni
2017, 2018 e 2019, deliberate dal Consiglio di amministrazione
dell'Ateneo;
Considerata la disponibilità residua di punti organico
attribuiti dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca all'Ateneo per gli anni 2017 e 2018, di cui al decreto
ministeriale 10 agosto 2017, n. 614, e al decreto ministeriale 29
dicembre 2018, n. 873;
Considerato che, al momento della chiusura delle procedura
concorsuale in oggetto, verranno calendarizzate le prese di servizio
in funzione dei punti organico residui relativi ad attribuzioni
ministeriali 2018 o antecedenti, e che, nel caso in cui non vi
fossero disponibilità residue, le prese di servizio verranno
programmate a partire dal 1° dicembre 2019;
Considerato che non esistono graduatorie vigenti utili per
l'assunzione a tempo indeterminato di personale con il profilo
richiesto;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


Selezione pubblica


È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per le
esigenze dell'Università degli studi di Pavia per la copertura di:
Punto A) quattro posti di categoria D - posizione economica D1
- area amministrativo/gestionale - di cui un posto è
prioritariamente riservato a favore dei volontari in ferma breve e in
ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito, ovvero
durante il periodo di rafferma, nonchè dei volontari in servizio
permanente, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta, ai sensi degli articoli 1014, comma 1, lettera a), e
678, comma 9, del decreto legislativo n. 66/2010. Nel caso in cui non
ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta
riserva, l'amministrazione procederà alla copertura del posto, ai
sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito;
Punto B) quattro posti di categoria D - posizione economica D1
- area amministrativo/gestionale - da riservare al personale a tempo
indeterminato in servizio presso questo Ateneo da almeno due anni,
appartenente alla categoria C - in possesso del titolo di studio
richiesto per l'accesso dall'esterno alla categoria D (Laurea) e che
non sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più
gravi del rimprovero verbale (art. 52, comma 1-bis, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). (Cod. 2019-5D1-RAMM).
L'Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
I vincitori saranno inseriti nei diversi uffici
dell'Amministrazione che si occupano di supporto ai principali
processi dell'Ateneo, e dovranno collaborare per:
attuare le linee guida del direttore generale e dei dirigenti
di area nei rispettivi ambiti di competenza;
curare la predisposizione tecnica del budget e della
documentazione contabile a consuntivo relativa alla propria
struttura, fornendo tutti i dati necessari per la predisposizione del
budget d'esercizio, del conto economico, dello stato patrimoniale e
del consolidato d'Ateneo;
coordinare le attività amministrativo-contabili ed effettuare
i relativi controlli;
provvedere alla corretta tenuta dei registri contabili ed
inventariali ed alla conservazione della documentazione
amministrativo-contabile;
gestire il personale tecnico-amministrativo assegnato alla
struttura;
partecipare alle riunioni degli organi collegiali con funzioni
verbalizzanti, se previsto;
provvedere alla gestione delle attività negoziali della
struttura, ovvero alla predisposizione dei contratti passivi, sia
riguardanti la fornitura di beni e servizi, sia riguardanti
l'effettuazione di lavori pubblici, nel rispetto della normativa
nazionale di riferimento (Codice degli appalti pubblici) e di quella
universitaria (Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la
contabilità dell'Università degli studi di Pavia);
provvedere alla predisposizione ed attuazione
amministrativo-contabile dei contratti attivi della struttura
(contratti di ricerca, convenzioni, accordi quadro, protocolli
d'intesa e richieste di contributi e sovvenzioni) sottoscritti con
l'Unione europea, il MIUR, il CNR ed altri enti pubblici e privati
nazionali ed internazionali, nei campi della didattica, dell'alta
formazione e della ricerca scientifica e tecnologica;
provvedere alla gestione amministrativo-contabile dei rapporti
di collaborazione con il personale esterno, quali assegni di ricerca,
borse di studio, prestazioni occasionali, incarichi a titolari di
partita IVA;
collaborare nelle attività volte all'implementazione delle
attività istituzionali affidate alla struttura di afferenza e ai
relativi aspetti organizzativi e logistici, ivi compresi, nel caso di
strutture dipartimentali, organizzazione di corsi, master, seminari,
convegni, gestione docenti a contratto, scuole di specializzazione e
gestione dei progetti di ricerca.
Sono richieste:
attitudine al lavoro di gruppo e orientamento all'utenza;
attitudine ad adeguati comportamenti organizzativi/lavorativi
nelle relazioni con i colleghi;
buone capacità di apprendimento e flessibilità;
buona capacità di espressione sia in forma scritta sia in
forma orale;
buona conoscenza della lingua inglese.