MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di venticinque allievi al 70° corso di diploma di durata quinquennale, equiparato alla laurea magistrale a ciclo unico, in conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02), abilitante alla professione di «Restauratore di beni culturali» della Scuola di alta formazione e studio dell'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, per le sedi di Roma (quindici posti) e di Matera (dieci posti) - anno accademico 2019/2020. (19E06014)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 5
Gazzetta 43 del 31/05/2019
Scadenza Concorso: 15/07/2019
Bando Completo
IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO SUPERIORE
PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO
Vista la legge 22 luglio 1939, n. 1240, concernente l'istituzione
dell'Istituto centrale per il restauro;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche e integrazioni, concernente l'istituzione del Ministero per
i beni e le attività culturali ed, in particolare l'art. 9,
concernente la regolamentazione della Scuola di Alta formazione e
Studio presso l'Istituto centrale per il restauro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di documentazione
amministrativa. (Testo A)»;
Visto il Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., ed in
particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e 182, come novellati
dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto
legislativo 26 marzo 2008, n. 62 e dalla legge 14 gennaio 2013 n. 7,
(di seguito: «Codice»);
Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008 concernente
provvedimenti relativi agli Istituti centrali e gli Istituti dotati
di autonomia speciale;
Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e 9, del
Codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 -
concernente la definizione degli ambiti di competenza dei
restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione
dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali;
Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011 «Definizione
della classe di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e
restauro dei beni culturali - LMR/02»;
Visto il decreto direttoriale «Regolamento SAF dell'ISCR n. prot.
3682/31.11.01 del 30 maggio 2011 e s.s.m.m. ed i.i.
Visto il parere di conformità del 21 luglio 2011 prot.
4899/04.04.13 espresso dalla Commissione Interministeriale MIBAC-MIUR
per l'accreditamento e la vigilanza dei corsi di restauro;
Visto il decreto del Ministro dei beni e delle attività
culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca del 25 agosto 2014 con il quale è
stato istituito e attivato presso l'ISCR il Corso di diploma di
durata quinquennale in Restauro, equiparato alla Laurea magistrale a
ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali - LMR/02
ed abilitante alla professione di «Restauratore di beni culturali»;
Visto l'Atto di Convenzione tra il Ministero per i beni e le
attività culturali, l'Istituto superiore per la conservazione ed il
restauro, la Regione Basilicata, il comune e la Provincia di Matera e
la Fondazione Zetema di Matera sottoscritta il 19 novembre 2010 e
registrata al n. 12049 di repertorio della Regione Basilicata;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso - Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri di
frequenza.
1. È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
di venticinque allievi al 70° corso della Scuola di Alta formazione e
studio (di seguito denominata SAF) dell'Istituto superiore per la
conservazione ed il restauro (di seguito denominato ISCR) - con
inizio nell'anno accademico 2019/2020 - per i seguenti «Percorsi
formativi professionalizzanti» (vedi decreto ministeriale n. 87/2009
allegato B):
«PFP 1 - Materiali lapidei e derivati; superfici decorate
dell'architettura»: dieci posti presso la sede di Roma.
«PFP 2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile;
manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti e
materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti»: dieci posti
presso la sede di Matera.
«PFP 4 - Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici;
materiali e manufatti in metallo e leghe»: cinque posti presso la
sede di Roma.
2. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in 300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformità a quanto
definito dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal decreto
interministeriale del 25 agosto 2014 e conferisce, in esito al
superamento dell'esame finale, un diploma equiparato alla Laurea
magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali - LMR/02 ed
abilitante alla professione di «Restauratore di beni culturali».
3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti al
pagamento:
di una quota contributiva procapite;
di una quota aggiuntiva specifica variabile in base all'anno di
corso;
della tassa regionale per il diritto allo studio.
Gli importi e le modalità di pagamento sono indicati nel sito
web dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/).