BANCA D'ITALIA

Diario delle prove scritte del concorso pubblico per l'assunzione di sei avvocati da inquadrare nel segmento professionale di avvocato - ruolo legale. (19E00888)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 8 del 29/01/2019
Scadenza Concorso: 00/00/0000

 

 

Bando Completo

Vista la previsione di cui all'art. 3, comma 1, del bando di
concorso del 13 novembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 92 del 20 novembre 2018, si rende noto che:
sono pervenute n. 2049 domande di partecipazione al concorso ed
è stata pertanto effettuata la preselezione per titoli;
sulla base dei titoli dichiarati dai candidati il punteggio
minimo per l'ammissione alle prove scritte di cui all'art. 4 del
bando di concorso è risultato pari a «139,19»;
sono risultati utilmente classificati ai fini dell'ammissione
alle prove scritte n. 900 candidati.
I nominativi dei candidati ammessi e il presente calendario
vengono resi disponibili sul sito internet della Banca d'Italia
«www.bancaditalia.it».
Le prove si svolgeranno presso i locali dell'Hotel «Ergife» di
via Aurelia, 619 - Roma, nelle giornate e secondo l'ordine di seguito
indicati:
13 marzo 2019 ore 9,00 parere motivato o atto defensionale, a
discrezione della Commissione, in materia di diritto amministrativo
sostanziale e processuale;
14 marzo 2019 ore 9,00 atto defensionale in materia di diritto
civile e diritto processuale civile;
15 marzo 2019 ore 9,00 parere motivato in materia di diritto
commerciale.
Per sostenere le prove scritte i candidati devono esibire, ai
sensi dell'art. 5 del bando, uno dei documenti di riconoscimento di
cui all'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000. Coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana
devono essere muniti di documento equivalente. Il documento deve
essere in corso di validità secondo le previsioni di legge. Non sono
ammessi alle prove scritte e sono quindi esclusi dal concorso i
candidati non in grado di esibire alcuno dei suddetti documenti.
Il giorno della prima prova scritta, all'atto
dell'identificazione, i candidati saranno chiamati a confermare
quanto dichiarato nella domanda di partecipazione. Le dichiarazioni
rese e sottoscritte hanno valore di autocertificazione, ai sensi del
citato decreto del Presidente della Repubblica, con ogni conseguenza
anche di ordine penale in caso di mendacio.
L'ammissione alle prove scritte avviene con la più ampia riserva
circa l'effettivo possesso dei requisiti e dei titoli previsti dal
bando e, pertanto, non costituisce alcuna forma di acquiescenza
rispetto a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione nè di
riconoscimento del possesso dei suddetti requisiti e titoli.
Per lo svolgimento delle prove viene consentita la consultazione
unicamente di testi normativi non commentati nè annotati
esclusivamente in forma cartacea. Possono essere utilizzate soltanto
penne a inchiostro blu o nero.
Al fine di consentire ai candidati la migliore organizzazione
delle giornate d'esame, si fa infine presente che non è previsto il
servizio di ristorazione.