MINISTERO DELL'INTERNO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di ottanta posti di commissario della carriera dei funzionari della Polizia di Stato. (18E12831)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 80
Gazzetta 98 del 11/12/2018
Scadenza Concorso: 10/01/2019

 

 

Bando Completo

IL CAPO DELLA POLIZIA
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA

Visti il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato» ed il successivo decreto
del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante «Norme
di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3», e successive modificazioni;
Vista la legge 20 dicembre 1966, n. 1116, recante «Modifiche agli
ordinamenti del personale della pubblica sicurezza», e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976,
n. 752, e successive modificazioni, cosi' come modificato dal decreto
legislativo 9 settembre 1997, n. 354, recante «Norme di attuazione
dello Statuto speciale della Regione Trentino‑Alto Adige in materia
di proporzione negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e
di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego»;
Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive
modificazioni, recante il «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione
della pubblica sicurezza»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982,
n. 335, recante «Ordinamento del personale della Polizia di Stato che
espleta funzioni di polizia», e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre
1983, n. 903, recante «Approvazione del regolamento per l'accesso ai
ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di
polizia»;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387,
convertito con modificazioni nella legge 20 novembre 1987, n. 472,
recante «Copertura finanziaria del decreto del Presidente della
Repubblica 10 aprile 1987, n. 150, di attuazione dell'accordo
contrattuale triennale relativo al personale della Polizia di Stato
ed estensione agli altri Corpi di polizia», che determina la riserva
di posti, nei concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della
Polizia di Stato, assegnata ai diplomati presso il Centro studi di
Fermo;
Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53, e successive
modificazioni, recante «Modifiche alle norme sullo stato giuridico
degli appartenenti ai ruoli degli ispettori e appuntati e finanzieri
del Corpo della Guardia di finanza nonchè disposizioni relative alla
Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria e al Corpo forestale
dello Stato» e, in particolare, l'art. 26, e successive
modificazioni, concernente le qualità morali e di condotta di cui
devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai
ruoli del personale della Polizia di Stato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi», e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 4 ottobre 1990, n. 276, convertito con
modificazioni dalla legge 30 novembre 1990, n. 359, recante «Aumento
dell'organico del personale appartenente alle Forze di polizia,
disposizioni per lo snellimento delle procedure di assunzione e
reclutamento e avvio di un piano di potenziamento delle sezioni di
polizia giudiziaria»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, di approvazione del «Regolamento recante norme sull'accesso
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi», e successive modificazioni;
Visto l'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127,
recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attività
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo», e
successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, recante
«Riordino dei ruoli del personale dirigente e direttivo della Polizia
di Stato, a norma dell'art. 5, comma 1, della legge 31 marzo 2000, n.
78», e successive modificazioni, ed, in particolare, l'art. 3, nel
quale è previsto che l'accesso alla qualifica di commissario avvenga
mediante concorso pubblico per titoli ed esami;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto del Ministro dell'interno 30 giugno 2003, n. 198
contenente «Regolamento per i requisiti di idoneità fisica, psichica
ed attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai
concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato
e gli appartenenti ai predetti ruoli»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 25 novembre 2005, recante la «Definizione della classe
del corso di laurea magistrale in giurisprudenza», e successive
modificazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 16 marzo 2007, recante «Determinazioni delle classi di
laurea magistrale», e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009, e successive
modificazioni, recante l'equiparazione tra diplomi di laurea di
vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali per la
partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare»;
Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, recante
«Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione
Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di
riserva di posti per i candidati in possesso dell'attestato di
bilinguismo, nonchè di esclusione dall'obbligo del servizio militare
preventivo, nel reclutamento del personale da assumere nelle Forze
dell'ordine»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo», e in
particolare l'art. 8, e successive modificazioni, concernente
l'invio, esclusivamente per via telematica, delle domande di
partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle
pubbliche amministrazioni centrali;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni», e successive
modificazioni;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con
modificazioni nella legge 9 agosto 2013, n. 98, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia», e successive modificazioni,
e, in particolare, l'art. 73, comma 14, e successive modificazioni,
per il quale il positivo superamento dello stage presso gli uffici
giudiziari costituisce un titolo di preferenza, a parità di titoli e
di merito, nei concorsi pubblici;
Visto il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con
il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, del 18
dicembre 2014, con il quale sono individuate le classi di laurea
idonee per l'accesso al ruolo dei commissari della Polizia di Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre
2015, n. 207, recante «Regolamento in materia di parametri fisici per
l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015,
n. 2», e successive modificazioni;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati);
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio
pluriennale per il triennio 2017-2019», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante
«Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di
polizia», e successive modificazioni;
Visto l'art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e
successive modificazioni, che esclude limiti di età nei concorsi
indetti da pubbliche amministrazioni, salve le deroghe dettate da
regolamenti delle singole amministrazioni;
Visto l'art. 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro
dell'interno 13 luglio 2018, n. 103, che esplicita tali deroghe per
le categorie di possibili candidati, tra cui non figurano quelli
appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato che partecipino, nella
fase transitoria, alla presente procedura concorsuale;
Visto il proprio decreto del 17 luglio 2018, recante «Disciplina
dei concorsi per l'accesso alle carriere dei funzionari di polizia,
dei funzionari tecnici di polizia, dei medici e dei medici veterinari
di polizia e per la promozione a vice questore aggiunto della polizia
di Stato»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante
disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del citato regolamento (UE) 2016/679;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126, recante
«Disposizioni integrative e correttive, a norma dell'art. 8, comma 6,
della legge 7 agosto 2015, n. 124, al decreto legislativo 29 maggio
2017, n. 95, recante: "Disposizioni in materia di revisione dei ruoli
delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a),
della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione
delle amministrazioni pubbliche"» e, in particolare l'art. 15, comma
1, lettera a), che modifica l'art. 3, comma 5, del citato decreto
legislativo n. 95/2017;
Visto il proprio decreto in pari data recante determinazione del
numero dei posti da mettere a concorso per la presente procedura, ai
sensi dell'art. 2 del citato decreto del Capo della Polizia -
Direttore generale della pubblica sicurezza 17 luglio 2018;
Considerata la necessità di bandire un concorso pubblico, per
titoli ed esami, per l'assunzione di ottanta commissari da immettere
nella carriera dei funzionari della Polizia di Stato;

Decreta:


Art. 1


Posti a concorso


1. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di ottanta posti di commissario della carriera dei
funzionari della Polizia di Stato, aperto ai cittadini italiani in
possesso dei requisiti elencati al successivo art. 3.