UNIONE COLLINE MATILDICHE
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto, a tempo indeterminato, di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1. (18E05013)
Regione: Emilia-romagna
Provincia: Forli-cesena
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 43 del 01/06/2018
Scadenza Concorso: 00/00/0000
Bando Completo
È indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto a tempo indeterminato e a tempo pieno, di «istruttore
direttivo amministrativo», categoria D1 del CCNL comparto Regioni -
autonomie locali, per il Servizio Personale dell'Unione. Il bando di
concorso è disponibile sul sito istituzionale dell'Unione Colline
Matildiche (www.collinematildiche.it; sezione «Amministrazione
trasparente» - sottosezione «Bandi di concorso»).
Nel bando sono indicate le modalità di trasmissione della
domanda, la data di scadenza per la presentazione della domanda, i
requisiti richiesti, nonchè tutte le informazioni inerenti le prove
d'esame;
Requisiti:
laurea in scienze dei servizi giuridici (L 14) ovvero laurea in
giurisprudenza (LM G01);
laurea in scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (L
16) ovvero scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63);
laurea in scienze dell'economia e della gestione aziendale (L
18) ovvero laurea magistrale in scienze economico-aziendali (LM 77);
laurea in scienze economiche (L 33) ovvero laurea magistrale in
scienze dell'economia (LM 56);
Sono altresi' ammesse le altre classi di lauree, esclusivamente
se accompagnate da esperienze lavorative conseguite presso Servizi
personale di pubbliche amministrazione del medesimo comparto (per un
periodo minimo di dodici mesi), ovvero integrata da formazione
specifica erogata da enti pubblici di livello universitario
nell'ambito dell'organizzazione del personale, (per un minimo di
cinquanta ore);
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto,
entro la data di scadenza dell'avviso o, la necessaria equivalenza a
uno dei titoli richiesti, rilasciata dalle competenti autorità a
norma di legge.
La procedura concorsuale è subordinata all'esito negativo
della mobilità volontaria di cui all'art. 30 del decreto legislativo
n. 165/2001.