MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Concorso, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni dell'organico dell'autonomia della scuola della scuola secondaria di I e II grado per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano del Friuli-Venezia Giulia. (16E03306)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 55 del 12/07/2016
Scadenza Concorso: 11/08/2016
Bando Completo
IL DIRIGENTE TITOLARE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni, nonchè il
decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184,
regolamento recante «Disciplina in materia di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari» e successive modificazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi nonchè alla
carriera direttiva nella pubblica amministrazione e negli enti
pubblici, per il pensionamento, per l'assegnazione di sede e la
mobilità del personale direttivo e docente della scuola concernente
norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive
modificazioni, con il quale è stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative in materia di istruzione, ed in particolare
gli articoli 399 e seguenti concernenti il reclutamento di personale
docente ed educativo nelle scuole di ogni ordine e grado;
Visto, in particolare, l'art. 425 del predetto decreto
legislativo, concernente norme per il reclutamento del personale
docente delle scuole con lingua di insegnamento slovena;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» e successive modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili» e successive modificazione, e il
relativo regolamento di esecuzione di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 ottobre 2000, n. 333;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni, ed in
particolare l'art. 35 concernente il reclutamento del personale nelle
pubbliche amministrazioni e gli indirizzi applicativi di cui alla
circolare ministeriale n. 12 del 2010 del Dipartimento della funzione
pubblica;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modificazioni;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43 CE
per la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della direttiva 2000/78
CE per la parità di trattamento tra le persone, senza distinzione di
religione, di convinzioni personali, di handicap, di età e di
orientamento sessuale;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna» e successive
modificazioni;
Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante «Disposizioni per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonchè
in materia di processo civile» e successive modificazioni, ed in
particolare l'art. 32;
Visti gli articoli 1014, comma 3, e 678, comma 9, del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
Vista la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante «Nuove norme in
materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio dicembre 2012, n. 5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35,
recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
sviluppo» e successive modificazioni;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, recante «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti»;
Visto in particolare, il decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca n. 809 dell'8 ottobre 2015,
concernente l'adattamento delle disposizioni della legge 13 luglio
2015, n. 107, alle scuole con lingua d'insegnamento slovena e
bilingui del Friuli-Venezia Giulia;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modificazioni, ed in particolare l'art. 38;
Visti il decreto interministeriale 10 marzo 1997, concernente, in
particolare, la validità permanente, ai fini dell'ammissione ai
concorsi ordinari, dei titoli di studio di scuola e di istituto
magistrale;
Visti i piani degli studi delle sperimentazioni autorizzate ai
sensi della circolare ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27, recante
«Sperimentazioni ad indirizzo linguistico e pedagogico»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 26 maggio 1998, concernente criteri generali per la
disciplina da parte delle università degli ordinamenti dei Corsi di
laurea in scienze della formazione primaria e delle Scuole di
specializzazione all'insegnamento secondario;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 7
dicembre 2006, n. 305, regolamento recante «identificazione dei dati
sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni
effettuate dal Ministero della pubblica istruzione»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, come
modificato dal decreto legislativo 28 gennaio 2016, n. 15;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, recante «Regolamento
concernente la definizione della disciplina dei requisiti e della
formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia,
della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado» e
successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 27 ottobre 2015, n. 850, recante «Obiettivi, modalità
di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, attività
formative e criteri per la valutazione del personale docente ed
educativo in periodo di formazione e di prova, ai sensi dell'art. 1,
comma 118, della legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 23 febbraio 2016, n. 95, recante «Prove di esame e
programmi del concorso, per titoli ed esami, per l'accesso ai ruoli
del personale docente della scuola dell'infanzia, primaria,
secondaria di primo e secondo grado nonchè del personale docente
specializzato per il sostegno agli alunni con disabilità»;
Visto il decreto del Dirigente titolare dell'USR del
Friuli-Venezia Giulia prot. AOODRFR n. 5837, di data 20 giugno 2016,
concernente la «Costituzione di ambiti disciplinari per le classi di
concorso specifiche per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e
bilingue sloveno-italiano»;
Visto il decreto del Dirigente titolare dell'USR del
Friuli-Venezia Giulia prot. AOODRFR n. 5838, di data 20 giugno 2016,
concernente le prove di esame e programmi del concorso, per titoli ed
esami, per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola
dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado delle
scuole con lingua d'insegnamento slovena e bilingui del
Friuli-Venezia Giulia;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca n. 94 del 23 febbraio 2016, recante «Tabella dei titoli
valutabili nei concorsi, per titoli ed esami, per l'accesso ai ruoli
del personale docente della scuola dell'infanzia, primaria,
secondaria di primo e secondo grado e ripartizione dei relativi
punteggi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24
dicembre 2015, registrato alla Corte dei conti in data in data 26
gennaio 2016, Reg.ne Prev. n. 214, con il quale si autorizzano le
procedure per il reclutamento per n. 63.712 unità di personale
docente, di cui 40 per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e
bilingui del Friuli-Venezia Giulia, giusta nota MIUR-AOODGPER 14403
di data 20 maggio 2016;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
scuola;
Vista il decreto del Direttore generale del personale scolastico
n. 106 del 23 febbraio 2016, concernente il concorso, per titoli ed
esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti
comuni dell'organico dell'autonomia della scuola secondaria;
Vista la nota del Dirigente titolare dell'USR Friuli-Venezia
Giulia, prot. AOODRFR - 4731 di data 16 maggio 2016 e la risposta,
con nota di riscontro MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0014403 di
data 20 maggio 2016 del Dipartimento per il sistema educativo di
istruzione e formazione, a firma del Direttore generale per il
personale scolastico, entrambe con oggetto «Richiesta di indizione
del concorso personale docente per n. 40 posti comuni dell'organico
dell'autonomia della scuola primaria e secondaria con lingua di
insegnamento slovena e bilingue del Friuli-Venezia Giulia»;
Informate le organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative in data 1° giugno 2016;
Considerato che per il triennio 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019
è stata rilevata, in base ai dati registrati alla data del 5
dicembre 2015 al sistema informativo di questo Ministero, la
previsione di disponibilità di posti di tipo comune da destinare
alle procedure concorsuali relative, per le scuole con lingua
d'insegnamento slovena e bilingui alla scuola secondaria di I grado,
pari a n. 7 unità, e alla scuola secondaria di II grado con lingua
di insegnamento slovena, pari a n. 10 unità, salvo gli effetti
derivanti da innovazioni normative;
Decreta:
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti
definizioni:
a) Ministro: Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca;
b) Ministero: Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca;
c) Legge: legge 13 luglio 2015, n. 107;
d) Testo unico: decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e
successive modificazioni;
e) USR: Ufficio scolastico regionale;
f) dirigenti preposti agli USR: i direttori generali degli USR o
i dirigenti di II fascia preposti alla direzione di un USR.