UNIVERSITA' DI UDINE
Modifica del bando e contestuale riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione della procedura di selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (già Dipartimento di Storia e Tutela dei beni culturali) per il settore concorsuale 10/A1 - Archeologia, ai sensi dell'articolo 24, comma 3, lettera a) della legge 30 dicembre 2010, n. 240. (16E01379)
Regione: Friuli-venezia-giulia
Provincia: Udine
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 25 del 29/03/2016
Scadenza Concorso: 28/04/2016
Bando Completo
IL RETTORE
Visto il D.R. n. 856 del 22 dicembre 2015, il cui avviso è stato
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 5 IV serie speciale del 19
gennaio 2016, con cui è stata indetta una procedura selezione
pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato
presso il Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali per il
settore concorsuale 10/A1 Archeologia, ai sensi dell'art. 24, comma
3, lettera a) della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Considerato che, per effetto della riorganizzazione
dipartimentale, a partire dal 1° gennaio 2016 il settore
scientifico-disciplinare L-ANT/10 "Metodologie della ricerca
archeologica" è assegnato al Dipartimento di studi umanistici e del
patrimonio culturale, che, pertanto, è la struttura di riferimento
per la procedura concorsuale avviata;
Vista la nota del 15 febbraio 2016 con la quale la Presidente
della Federazione archeologi subacquei evidenzia alcune possibili
criticità del bando di concorso;
Visto il provvedimento del Direttore del Dipartimento di studi
umanistici e del patrimonio culturale, n. 9/2016 del 26 febbraio
2016, con il quale si individuano con maggiore chiarezza i requisiti
per l'ammissione alla valutazione comparativa a modifica e in
sostituzione di quelli precedentemente deliberati dal Consiglio del
Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali in data 16
settembre 2015, al fine di consentire una più ampia possibilità di
selezionare professionalità di alta competenza e rendere in tal modo
la procedura concorsuale più aderente ai principi della Carta
europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l'assunzione dei
ricercatori;
Ravvisata l'opportunità di apportare alcune modifiche al testo
del bando, emanato con D.R. n. 856 del 22 dicembre 2015 e,
contestualmente, riaprire i termini per consentire la presentazione
delle domande di partecipazione alla procedura,
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni indicate in premessa l'art. 2 del D.R. n. 856
del 22/12/2015 è cosi' modificato:
Articolo 2
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
Sono ammessi a partecipare alla procedura i cittadini italiani e
stranieri, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti negli
ambiti disciplinari e di ricerca:
titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente;
laurea magistrale o equivalente unitamente ad un curriculum
scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di
ricerca.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del Regolamento di Ateneo sono
richiesti i seguenti ulteriori requisiti:
comprovato svolgimento di attività di ricerca e didattica
nell'ambito disciplinare L-ANT/10 Metodologie della ricerca
archeologica;
conoscenza approfondita delle problematiche inerenti le
metodologie della ricerca archeologica, in particolare subacquea
fluviale.
La verifica dei requisiti sopra citati viene effettuata dalla
commissione giudicatrice.
Non sono ammessi a partecipare alle valutazioni comparative:
i professori universitari di prima e seconda fascia e i
ricercatori assunti a tempo indeterminato presso le Università
italiane, ancorchè cessati dal servizio;
i soggetti i quali abbiano usufruito di contratti in qualità
di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai
sensi degli articoli 22 e 24 della L. 240/2010 presso l'Ateneo di
Udine o presso altri atenei italiani, statali, non statali o
telematici, nonchè gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della L.
240/2010, per un periodo che, sommato alla durata complessiva di tre
anni prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i
12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti
rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per
maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente;
coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino
al quarto grado compreso, o siano legati da rapporto di coniugio con
un professore o ricercatore a tempo indeterminato appartenente al
Dipartimento che effettuerà la chiamata del vincitore (Dipartimento
di studi umanistici e del patrimonio culturale; elenco consultabile
al link
http://www.uniud.it/it/ateneo-uniud/concorsi-bandi-uniud/concorsi/ban
di-docenti-ricercatori/ricercatori-tempo-determinato-uniud), ovvero
con il rettore, il direttore generale o un componente del Consiglio
di amministrazione dell'Ateneo
(http://www.uniud.it/ateneo/organizzazione/organi/composizione.htm);
coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10 gennaio
1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura.
I candidati sono ammessi alla valutazione comparativa con riserva
e l'esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti prescritti
è disposta con decreto motivato del Rettore e notificata
all'interessato.
Questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra
uomini e donne per l'accesso ed il trattamento sul lavoro.