ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Dipartimento dei beni culturali, prioritariamente riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonchè agli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. (16E01222)

Regione: Emilia-romagna
Provincia: Bologna
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 22 del 18/03/2016
Scadenza Concorso: 18/04/2016

 

 

Bando Completo

IL DIRIGENTE

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed
integrazioni, nonchè le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme in materia di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, ed il relativo regolamento di Ateneo di
attuazione, adottato con decreto rettorale n. 378/12311 del 10 marzo
2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalità di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali ed il relativo regolamento
di Ateneo di attuazione, adottato con decreto rettorale n. 271/09 del
23 febbraio 2009;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246»;
Visto l'art. 66 della legge del 6 agosto 2008, n. 133, di
conversione del decreto-legge del 25 giugno 2008, n. 112, recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria, cosi' come da ultimo modificato dall'art. 14
del decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di
organizzazione delle università, di personale accademico e
reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità e
l'efficienza del sistema universitario»;
Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97, che ha
modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto università, sottoscritto in data
16 ottobre 2008;
Visto il regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater
Studiorum - Università di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo adottato con decreto rettorale n. 190/732 del
17 giugno 2002, cosi' come modificato, da ultimo, con decreto
rettorale n. 460/18184 del 19 aprile 2010;
Viste le delibere del consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 18 dicembre 2015 e del 26 gennaio 2016, in materia di
programmazione del personale;
Visto il piano strategico di Ateneo per gli anni 2013-2015;
Valutato, alla luce dei piani programmatici in questione, che il
fabbisogno attuale di professionalità di categoria D, area tecnica,
per le esigenze del dipartimento di beni culturali è di una unità;
Considerato che ad oggi non sono disponibili graduatorie con un
profilo analogo a quello ricercato;
Considerato che il posto di cui al presente bando pubblico si
renderà disponibile solo qualora risulti inefficace la procedura
avviata con nota prot. 18833 del 3 marzo 2016 indirizzata al
Dipartimento della funzione pubblica, ufficio personale pubbliche
amministrazioni, servizio mobilità ai sensi dell'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, nonchè la procedura di mobilità
compartimentale e intercompartimentale attivata con nota prot. 18870
del 3 marzo 2016, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. vigente comparto
università e dell'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare gli articoli 1014,
commi 3 e 4, e 678, comma 9, relativi alla riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze
armate, congedati senza demerito ovvero durante il periodo di
rafferma nonchè dei volontari in servizio permanente, nonchè degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Ravvisata la necessità e urgenza di procedere all'indizione del
concorso pubblico per un posto di categoria D, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati;

Dispone:


Art. 1

Numero dei posti - Profilo professionale


È indetto, presso l'Alma Mater Studiorum - Università di
Bologna, un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento
dei beni culturali di questo Ateneo, prioritariamente riservato, ai
sensi degli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66, ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle
Forze armate, congedati senza demerito ovvero durante il periodo di
rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonchè agli ufficiali
di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
La partecipazione alla selezione è aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in cui non risultino idonei candidati riservatari verrà dichiarato
vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 66/2010, seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.
La professionalità ricercata è quella di un tecnico, con
competenze negli ambiti dell'antropologia biologica e molecolare, a
supporto dell'attività di ricerca e didattica in tali ambiti, che si
svolgono nei laboratori di antropologia fisica e del DNA antico del
dipartimento di beni culturali.
Sono richieste conoscenze e competenze specifiche avanzate nei
seguenti ambiti:
metodi e tecniche di trattamento e analisi di laboratorio di
resti umani;
criteri e tecniche di prelievo e raccolta di reperti
bioarcheologici e di campioni biologici per analisi genetiche e
strumentali;
tecniche di estrazione e analisi del DNA antico e moderno, anche
mediante protocolli di Next Generation Sequencing (NGS);
impiego di software di uso corrente per le analisi dei dati
genetico-popolazionistici.
Il tecnico è destinato a svolgere, principalmente, le seguenti
attività:
restauro e analisi antropologica di resti umani;
campionamento sul campo e in laboratorio di reperti
bioarcheologici e di campioni biologici;
preparazione dei campioni, estrazione e analisi del DNA antico e
moderno, anche mediante protocolli di Next Generation Sequencing
(NGS);
messa a punto ed esecuzione di protocolli sperimentali per
l'estrazione e/o l'analisi del DNA antico e moderno;
raccolta e analisi dei dati sperimentali mediante l'impiego di
software specifici;
preparazione di materiali e allestimento di prove sperimentali a
scopo didattico.
La sede di servizio per la quale il presente bando viene indetto
è Ravenna.
L'amministrazione si riserva la possibilità di utilizzare la
graduatoria di merito anche per soddisfare future ed eventuali
esigenze, anche temporanee, non solo per la sede di Ravenna, ma anche
per quelle di Bologna, Cesena, Forli' e Rimini.