MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi n. 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile, riservato ai sensi dell'articolo 2199, comma 1, del d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale. (15E02743)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 57 del 28/07/2015
Scadenza Concorso: 27/08/2015
Bando Completo
IL DIRETTORE GENERALE
del personale e della formazione dell'Amministrazione penitenziaria
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, contenente il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del Testo Unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto l'art. 26 della legge 10 febbraio 1989, n. 53;
Visti la legge 15 dicembre 1990, n. 395, ed il decreto
legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, sull'ordinamento del personale
del Corpo di polizia penitenziaria, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento
dei dati personali;
Visto il decreto ministeriale 1° febbraio 2000, n. 50 recante
norme per l'individuazione dei limiti di età per la partecipazione
ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale del Corpo di
polizia penitenziaria;
Visto il decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146, recante
"Adeguamento delle strutture degli organici dell'Amministrazione
Penitenziaria e dell'Ufficio Centrale per la giustizia minorile,
nonchè istituzioni dei ruoli direttivi ordinari e speciale del Corpo
di polizia penitenziaria, a norma dell'art. 12 della legge 28 luglio
1999, n. 266";
Visto decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n.
752, come modificato dal decreto legislativo 9 settembre 1997, n.
354, recante norme di attuazione dello statuto speciale della regione
Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici
statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due
lingue nel pubblico impiego;
Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, recante
"Norme di attuazione dello statuto speciale della regione
Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di
riserva di posti per i candidati in possesso dell'attestato di
bilinguismo, nonchè di esclusione dall'obbligo del servizio militare
preventivo, nel reclutamento del personale da assumere nelle Forze
dell'ordine";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23
marzo 1995 e successive modifiche ed integrazioni, recante
"Determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle
commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di
tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
"Codice dell'ordinamento militare" ed in particolare l'art. n. 2199;
Visto il decreto del Ministro della giustizia di concerto con il
Ministro della difesa del 16 marzo 2006 registrato alla Corte dei
conti - Ufficio di controllo sugli atti dei ministeri istituzionali -
in data 12 luglio 2006 con il quale, in attuazione dell'art. 16,
comma 3, della legge 23 agosto 2004, n. 226, sono state emanate le
"Modalità di reclutamento, nella qualifica iniziale del ruolo degli
agenti ed assistenti del Corpo di polizia penitenziaria, riservato ai
volontari in ferma prefissata di un anno, ovvero in rafferma annuale
in servizio o in congedo";
Visto il P.C.D. 4 novembre 2003, con il quale, ai sensi di quanto
previsto dall'art. 16, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, sono stati individuati i provvedimenti che fanno capo
al Direttore generale del personale e della formazione;
Ritenuta la propria competenza alla firma degli atti relativi
alle procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione
penitenziaria;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2015)";
Vista la nota 12 maggio 2014 con la quale, con riferimento alla
programmazione quinquennale scorrevole relativa agli anni 2015-2019,
lo Stato Maggiore della Difesa, I Reparto Personale, Ufficio
Reclutamento, Stato, Avanzamento, ha evidenziato l'abrogazione, ai
sensi del decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8, della figura del
VFP4 c.d. leasing a decorrere dal primo gennaio 2016, comunicando
altresi' l'impossibilità, per l'anno 2015, di allocare sul bilancio
della Difesa specifiche risorse per il leasing VFP4 nei ranghi delle
Forze Armate;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante "Modifica all'art.
635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei
vigili del fuoco";
Considerato che ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 4,
della citata legge 12 gennaio 2015, n. 2, nelle more dell'entrata in
vigore delle nuove disposizioni recanti i parametri fisici per il
reclutamento del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia
ad ordinamento militare e civile e del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, continuano ad applicarsi i limiti di altezza previsti dalla
vigente normativa;
Ritenuta la necessità di bandire un concorso, per titoli ed
esami, per il reclutamento di complessivi n. 300 allievi agenti del
Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile riservato, ai sensi
dell'art. 2199, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero
in rafferma annuale, i quali, se in servizio, abbiano svolto alla
data di scadenza del termine di presentazione della domanda almeno
sei mesi in tale stato o, se collocati in congedo, abbiano concluso
tale ferma di un anno;
Decreta:
Art. 1
Posti disponibili per l'assunzione
1. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di complessivi n. 300 allievi agenti del Corpo di
polizia penitenziaria del ruolo maschile, riservato ai sensi
dell'art. 2199, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero
in rafferma annuale, i quali, se in servizio, abbiano svolto alla
data di scadenza del termine di presentazione della domanda almeno
sei mesi in tale stato o, se collocati in congedo, abbiano concluso
tale ferma di un anno:
• i n. 300 candidati saranno nominati allievi agenti del ruolo
maschile del Corpo di polizia penitenziaria ed ammessi direttamente
alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il
completamento della ferma prefissata di un anno.
2. Numero 2 posti degli allievi agenti del Corpo di polizia
penitenziaria del ruolo maschile, sono riservati, subordinatamente al
possesso degli altri requisiti, ai candidati che abbiano conseguito
l'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, a prescindere dallo status di
volontario in ferma prefissata di cui al comma 1 del decreto
legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, citato nelle premesse, per
l'assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano.
Nella domanda i concorrenti dovranno obbligatoriamente precisare in
quale lingua (italiano o tedesco) intendano sostenere la prova
concorsuale. I posti riservati, qualora non coperti, saranno devoluti
agli altri concorrenti in ordine di graduatoria. Resta salvo quanto
previsto dall'art. 2 dello stesso decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752.
3. L'Amministrazione penitenziaria si riserva la facoltà di
revocare o annullare il presente bando di concorso, sospendere o
rinviare lo svolgimento del concorso stesso, nonchè le connesse
attività di assunzione, modificare, fino alla data di incorporamento
dei vincitori, il numero dei posti - in aumento o in decremento -
sospendere la nomina dei vincitori alla frequenza del corso, in
ragione di esigenze attualmente non valutabili nè prevedibili,
nonchè in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa
pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni di
personale per gli anni 2016-2018.
Di quanto sopra si provvederà a dare comunicazione con avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie Speciale "Concorsi ed Esami".