MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Reclutamento di due unità di personale di cui all'articolo 1 della legge 68 del 12 marzo 1999, da inquadrare nella seconda area - fascia retributiva F1 - del ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze, da effettuarsi mediante richiesta numerica di avviamento ai Centri per l'impiego delle amministrazioni provinciali di Livorno e di Viterbo. (15E02472)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 45 del 16/06/2015
Scadenza Concorso: 00/00/0000
Bando Completo
Ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
18 giugno 1997, n. 246, si dà avviso che il Ministero dell'economia
e delle finanze intende procedere all'assunzione di due unità di
personale di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, da
inquadrare nel profilo professionale di «coadiutore» (codice 5 - ex
quarta qualifica funzionale) della Seconda area - Fascia retributiva
F1, da destinare presso le sedi del Ministero dell'economia e delle
finanze ubicate nelle seguenti province:
1. Livorno - 1 unità;
2. Viterbo - 1 unità.
Sarà cura dei competenti Centri per l'impiego delle suddette
Amministrazioni provinciali avviare gli aventi diritto, iscritti
nell'apposito elenco di cui all'art. 8 della sunnominata legge n. 68
del 1999.
Non saranno, pertanto, prese in alcuna considerazione le
eventuali domande di partecipazione trasmesse al Ministero
dell'economia e delle finanze dai soggetti interessati al citato
reclutamento.
I criteri, le modalità nonchè il contenuto delle prove di
idoneità a cui dovranno essere sottoposti i candidati saranno
visibili sul sito internet del Ministero dell'economia e delle
finanze http://www.mef.gov.it (voce: Documenti e pubblicazioni >
Concorsi) cui si rimanda per ulteriori comunicazioni.
Si precisa, infine, che l'Amministrazione si riserva la facoltà,
in qualsiasi momento, di escludere dalla selezione quei candidati nei
confronti dei quali sia stata accertata la mancanza dei requisiti
prescritti per l'ammissione al pubblico impiego e, in particolare,
qualora fosse accertata l'esistenza di situazioni, anche pregresse,
ritenute incompatibili con l'esercizio delle funzioni da svolgere,
desunte da eventuali procedimenti penali che implichino l'aver posto
in essere comportamenti inconciliabili con le attribuzioni e le
funzioni tipiche del posto da ricoprire e con l'espletamento dei
compiti istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze.