BANCA D'ITALIA
Concorsi pubblici per l'assunzione di sessantuno laureati con orientamento economico, a tempo indeterminato (24E06397)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 61
Gazzetta 72 del 06/09/2024
Scadenza Concorso: 16/10/2024
Bando Completo
Art. 1
Requisiti di partecipazione e di assunzione
La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici per
l'assunzione a tempo indeterminato di:
A. venti Esperti con orientamento nelle discipline
economico-aziendali;
B. quindici Esperti con orientamento nelle discipline
economico-finanziarie;
C. sei Esperti con orientamento nelle discipline
economico-politiche, prevalentemente per le esigenze delle unità di
Analisi e ricerca economica territoriale della rete delle Filiali;
D. venti Assistenti con orientamento nelle discipline
economiche.
Le persone assunte nel segmento di Esperto potranno curare
attività di analisi e ricerca in ambito economico e finanziario, a
livello nazionale e/o territoriale, anche al fine di valutare le
politiche pubbliche in materia; svolgere attività di carattere
ispettivo e altre attività di monitoraggio e supervisione sugli
intermediari; partecipare, anche con funzioni di coordinamento, a
progetti a supporto dell'azione svolta dalla Banca d'Italia in ambito
nazionale e internazionale. Le persone assunte come Assistenti
saranno prevalentemente adibite a compiti di tipo operativo a
supporto delle attività e dei progetti menzionati e della gestione
amministrativa delle Strutture.
Sono richiesti i seguenti requisiti:
1. per i concorsi di cui alle lettere A, B e C:
laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio
di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti
classi:
scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze
dell'economia (LM-56 o 64/S); finanza (LM-16 o 19/S); relazioni
internazionali (LM-52 o 60/S); scienze della politica (LM-62 o 70/S);
altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del
decreto interministeriale 9 luglio 2009
ovvero
diploma di laurea di «vecchio ordinamento», conseguito con un
punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle
seguenti discipline:
economia e commercio; economia politica; scienze politiche;
scienze internazionali e diplomatiche; scienze strategiche; altra
laurea a esso equiparata o equipollente per legge.
Per il concorso di cui alla lettera D:
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale
nonchè
laurea triennale in una delle seguenti classi: scienze
dell'economia e della gestione aziendale (L-18); scienze economiche
(L-33); altra laurea equiparata per legge.
Per tutti i concorsi, è consentita la partecipazione a chi
possiede titoli di studio conseguiti all'estero o titoli esteri
conseguiti in Italia, a condizione che siano riconosciuti equivalenti
a quelli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici
concorsi. La richiesta di riconoscimento dell'equivalenza deve essere
tempestivamente presentata alla Presidenza del Consiglio dei
ministri - Dipartimento della funzione pubblica - nelle modalità
previste dalla normativa vigente.
2. Cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell'Unione
europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall'art. 38
del decreto legislativo n. 165/2001.
3. Adeguata conoscenza della lingua italiana.
4. Idoneità fisica alle mansioni.
5. Godimento dei diritti civili e politici. I cittadini e le
cittadine di uno Stato membro dell'Unione europea devono godere dei
diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o
provenienza. Nel caso di cittadinanza di Paesi terzi di cui all'art.
38 del decreto legislativo n. 165/2001 tale requisito si applica solo
in quanto compatibile.
6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da
svolgere nell'Istituto (cfr. art. 9).
I requisiti di cui al punto 1 devono essere posseduti alla data
di scadenza stabilita per la presentazione della domanda;
l'equivalenza del titolo di studio e del voto e gli altri requisiti
devono essere posseduti alla data di assunzione.
I requisiti richiesti dal presente bando potranno essere
verificati dalla Banca d'Italia in qualsiasi momento, anche
successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
assunzione.
La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non dà
seguito all'assunzione o procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego di coloro che risultino sprovvisti di uno o più dei
requisiti previsti dal bando ovvero dei titoli dichiarati ai fini
della preselezione. Le eventuali difformità riscontrate rispetto a
quanto dichiarato o documentato vengono segnalate all'Autorità
giudiziaria.