MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Bando di esame di abilitazione all'esercizio della professione forense - sessione 2024. (24E05509)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 61 del 30/07/2024
Scadenza Concorso: 12/11/2024
Bando Completo
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visti:
il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito,
con modificazioni, nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo
all'ordinamento delle professioni di avvocato;
il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37, contenente le norme
integrative e di attuazione del predetto;
il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13
settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da
corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi,
come integrato dal decreto della Presidenza del Consiglio dei
ministri 21 dicembre 1990, art. 2, lettera b);
la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla
disciplina degli esami di procuratore legale;
la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla
disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato;
il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1990, n.
101, recante il regolamento relativo alla pratica forense per
l'ammissione dell'esame di procuratore legale;
la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione
dell'albo dei procuratori legali e recante norme in materia di
esercizio della professione forense;
il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con
modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche
urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione
forense;
il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con
modificazioni, nella legge 24 marzo 2012, n. 27, recante modifica
della durata del tirocinio per l'accesso alle professioni
regolamentate;
il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445, nonchè l'art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183, in
materia di documentazione amministrativa; il decreto-legge 9 febbraio
2012, n. 5, convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012,
n. 35, recante disposizioni per la composizione della commissione per
l'esame di avvocato;
il decreto ministeriale 16 settembre 2014, recante la
determinazione delle modalità di versamento dei contributi per la
partecipazione ai concorsi indetti dal Ministero della giustizia, ai
sensi dell'art. 1, commi da 600 a 603, della legge 27 dicembre 2013,
n. 147;
la legge 31 dicembre 2012, n. 247, recante la nuova disciplina
dell'ordinamento della professione forense, nonchè l'art. 8, comma
4-ter, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito dalla
legge 24 febbraio 2023, n. 14, recante la proroga della disciplina
transitoria per l'esame di abilitazione all'esercizio della
professione di avvocato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988,
n. 574, contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per
la Regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca
e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica
amministrazione e nei procedimenti giudiziari e successive
modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visti la legge 5 febbraio 1992, n. 104, la legge 8 ottobre 2010,
n. 170 e l'accordo del 25 luglio 2012 tra Governo, regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano, recante «Indicazioni per la diagnosi e
la certificazione dei disturbi specifici di apprendimento (DSA)»;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visti il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, il decreto
legislativo 26 agosto 2016, n. 179, il decreto legislativo 13
dicembre 2017, n. 217 e il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,
convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120;
Visto il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, recante «Misure
urgenti in materia di svolgimento dell'esame di Stato per
l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante
l'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con
modificazioni, nella legge 15 aprile 2021, n. 50;
Visto l'art. 4-quater del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51,
introdotto dalla legge di conversione 3 luglio 2023, n. 87 e
successivamente modificato dall'art. 11, comma 6-quinquies del
decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, introdotto dalla legge di
conversione 23 febbraio 2024, n. 18, che ha esteso alla sessione 2024
le modalità dell'esame;
Ritenuta la necessità di indire, per l'anno 2024, la sessione
dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della
professione forense presso le sedi delle Corti di appello di Ancona,
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania,
Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli,
Palermo, Perugia, Potenza, Reggio-Calabria, Roma, Salerno, Torino,
Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano
della Corte di appello di Trento;
Considerata, inoltre, la necessità di fornire le indicazioni
relative alla data di inizio delle prove, alle modalità di sorteggio
per l'espletamento delle prove orali, alla pubblicità delle sedute
di esame, nonchè alle modalità di comunicazione delle materie
scelte dal candidato per la prova scritta e la prova orale;
Rilevato che è stata demandata al decreto del Ministro della
giustizia che indice la sessione d'esame per il 2024 la disciplina
delle modalità di utilizzo di strumenti compensativi per le
difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonchè la
possibilità di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per
lo svolgimento delle prove, da parte dei candidati con disturbi
specifici di apprendimento (DSA);
Decreta:
Art. 1
Indizione dell'esame
1. È indetta per l'anno 2024 la sessione dell'esame di Stato per
l'abilitazione all'esercizio della professione forense presso le sedi
di Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari,
Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova,
L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza,
Reggio-Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e
presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di
Trento.