MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al 16° corso biennale di 65 Allievi Marescialli dell'Esercito, 31 Allievi Marescialli della Marina Militare, di cui 28 per il Corpo Equipaggi Militari Marittimi e 3 per il Corpo delle Capitanerie di Porto e 48 Allievi Marescialli dell'Aeronautica Militare.

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 16 del 26/02/2013
Scadenza Concorso: 28/03/2013

 

 

Bando Completo

IL DIRETTORE GENERALE


di concerto con


IL COMANDANTE GENERALE
DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO


Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante «norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi» e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» e successive modifiche e integrazioni;
Visti i decreti ministeriali del 5 novembre 1997, concernenti le
modalità per lo svolgimento dei concorsi per il reclutamento degli
Allievi Marescialli dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare e
successive modifiche;
Visto il decreto del Ministro della Difesa 13 marzo 1998,
concernente le modalità per lo svolgimento dei concorsi per il
reclutamento degli Allievi Marescialli della Marina Militare e
successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, recante «testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle
sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi
pendenti»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82, recante
«codice dell'amministrazione digitale» e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la direttiva tecnica 5 dicembre 2005 della Direzione
Generale della Sanità Militare e relativi atti applicativi,
riguardante l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità che
sono causa di inidoneità al servizio militare e successive modifiche
e integrazioni;
Vista la direttiva tecnica 5 dicembre 2005 della Direzione
Generale della Sanità Militare e relativi atti applicativi per
delineare il profilo sanitario dei soggetti giudicati idonei al
servizio militare e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, recante «disposizioni per
l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze Armate e di Polizia»;
Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2011 - registrato alla
Corte dei conti il 12 settembre 2011, registro n. 17, foglio n. 356 -
concernente, tra l'altro, la struttura ordinativa e le competenze
della Direzione Generale per il Personale Militare;
Visto il foglio n. M_D SSMD 75151 del 12 settembre 2012 con il
quale lo Stato Maggiore della Difesa ha definito le consistenze
previsionali del personale militare dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica, rimodulando, tra l'altro, il piano dei reclutamenti
per l'anno 2013;
Vista la legge del 24 dicembre 2012, n. 228, recante disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge di stabilità 2013);
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 229, recante il bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e il bilancio
pluriennale per il triennio 2013-2015;
Visto il foglio n. 5865 Cod. id. RESTAV2 Ind. Cl. 05.02.11/03 del
15 gennaio 2013 dello Stato Maggiore dell'Esercito concernente gli
elementi di programmazione per il reclutamento degli Allievi
Marescialli dell'Esercito per il 2013;
Visto il foglio n. MISCLRO 0010791 del 19 novembre 2012
dell'Ispettorato delle Scuole della Marina Militare concernente gli
elementi di programmazione per il reclutamento degli Allievi
Marescialli della Marina Militare per il 2013;
Visto il foglio SMA123/P.13.02 M_D ARM001/0011596 del 13 febbraio
2013 dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare concernente gli
elementi di programmazione per il reclutamento degli Allievi
Marescialli dell'Aeronautica Militare per il 2013;
Considerato che non si ritiene opportuno procedere a scorrimento
delle graduatorie di precedenti analoghi concorsi in quanto, in
relazione alle peculiari esigenze operative e organizzative
dell'Amministrazione della Difesa, il reclutamento del personale
militare esige l'attualità dell'accertamento dei requisiti di
efficienza e di idoneità psicofisica e attitudinale;
Visto il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, ed in particolare
l'articolo 8 concernente semplificazioni per la partecipazione a
concorsi e prove selettive;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio
2012, concernente la nomina dell'Ammiraglio Ispettore capo (CP)
Pierluigi CACIOPPO a Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie
di Porto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 febbraio 2012,
concernente la sua nomina a Direttore Generale per il Personale
Militare;

Decreta:


Art. 1


Generalità


1. Sono indetti i seguenti concorsi per il reclutamento del
personale da avviare ai corsi per Allievi Marescialli delle Forze
Armate:
a) concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al
16º corso biennale (2013 - 2015) per Allievi Marescialli
dell'Esercito;
b) concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al
16º corso biennale (2013 - 2015) per Allievi Marescialli della Marina
Militare suddivisi tra il Corpo Equipaggi Militari Marittimi e il
Corpo delle Capitanerie di Porto;
c) concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al
16º corso biennale (2013 - 2015) per Allievi Marescialli
dell'Aeronautica Militare.
2. Nei concorsi di cui al precedente comma 1 sono previste
riserve di posti a favore del coniuge e dei figli superstiti, ovvero
dei parenti in linea collaterale di secondo grado se unici
superstiti, del personale delle Forze Armate, compresa l'Arma dei
Carabinieri, e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per
causa di servizio, nonchè dei diplomati delle Scuole militari e
degli assistiti dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei
Militari di Carriera dell'Esercito, dall'Istituto Andrea Doria per
l'assistenza dei familiari e degli orfani del personale della Marina
Militare, dall'Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori e
dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari
dell'Arma dei Carabinieri di cui agli articoli 645 e 681 del citato
decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in possesso dei prescritti
requisiti.
3. I posti rimasti scoperti nell'ambito di ciascun concorso
possono essere devoluti in aumento al numero dei posti del concorso
interno della rispettiva Forza Armata (ai sensi dell'art. 2197, comma
2 del decreto legislativo 10 marzo 2010, n. 66), nei termini di cui
al successivo articolo 10, comma 4.
4. Resta impregiudicata per l'Amministrazione della Difesa la
facoltà, esercitabile in qualunque momento, di revocare o annullare
il presente bando di concorso, variare il numero dei posti,
modificare, annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento delle
attività concorsuali previste nei successivi articoli o
l'incorporamento dei vincitori, in ragione di esigenze attualmente
non valutabili nè prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di
bilancio dello Stato o finanziarie o di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica. In tal caso, ove necessario, l'Amministrazione
della Difesa ne darà immediata comunicazione nel sito
www.persomil.difesa.it, che avrà valore di notifica a tutti gli
effetti per gli interessati. In ogni caso la stessa Amministrazione
provvederà a darne comunicazione mediante avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - e sul portale dei concorsi
secondo le modalità riportate nel successivo articolo 5.
5. Nel caso in cui l'Amministrazione eserciti la potestà di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sarà dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.