MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Ulteriore ampliamento dei posti relativi alle prove di idoneità per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999, da inquadrare nella II Area, da assegnare agli uffici dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze ubicati nella città di Firenze. (22E02176)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso:
Gazzetta 15 del 22/02/2022
Scadenza Concorso: 00/00/0000

 

 

Bando Completo

Visto il provvedimento n. 19772 del 16 febbraio 2017, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 20 del 14 marzo 2017, con il quale
è stata indetta la procedura in oggetto, nonchè l'avviso di
ampliamento posti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 50
del 30 giugno 2020, si comunica che il Ministero dell'economia e
delle finanze, considerato che dalla verifica del Prospetto
informativo disabili (PID) al 31 dicembre 2020 è stato evidenziato
per la Regione Toscana un ulteriore obbligo occupazionale pari a due
unità di personale disabile, dispone l'ampliamento di detti posti
con due ulteriori unità aggiuntive (per complessivi dodici posti).
Si rammenta che non trattasi di pubblico concorso, bensi' di
avviamento numerico tramite la competente Agenzia regionale Toscana
per l'impiego - Collocamento mirato di Firenze, che avrà cura di
avviare gli aventi diritto, iscritti nell'apposito elenco di cui
all'art. 8 della sunnominata legge n. 68 del 1999, nei tempi e con le
modalità deliberate dal medesimo servizio.
Non saranno, pertanto, prese in alcuna considerazione le
eventuali domande di partecipazione trasmesse al Ministero
dell'economia e delle finanze dai soggetti interessati al citato
reclutamento.
Si conferma, infine, che l'Amministrazione si riserva la
facoltà, in qualsiasi momento, di escludere dalla selezione quei
candidati nei confronti dei quali sia stata accertata la mancanza dei
requisiti prescritti per l'ammissione al pubblico impiego e in
particolare, qualora fosse accertata l'esistenza di situazioni, anche
pregresse, ritenute incompatibili con l'esercizio delle funzioni da
svolgere, desunte da eventuali procedimenti penali che implichino
l'aver posto in essere comportamenti inconciliabili con le
attribuzioni e le funzioni tipiche del posto da ricoprire e con
l'espletamento dei compiti istituzionali del Ministero dell'economia
e delle finanze.
Resta fermo quant'altro previsto nel decreto di indizione della
procedura.