PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di settantacinque allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di cinquanta dirigenti di seconda fascia, da inserire nel ruolo della dirigenza tecnica del Ministero della cultura, nelle seguenti aree: archivi e biblioteche, soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio, musei. (21E13576)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 75
Gazzetta 97 del 07/12/2021
Scadenza Concorso: 28/12/2021

 

 

Bando Completo

IL PRESIDENTE
della Scuola nazionale dell'amministrazione

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 28 concernente
l'accesso alla qualifica di dirigente della seconda fascia;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, «Regolamento di disciplina in materia di accesso alla
qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con
modificazioni, con legge 13 ottobre 2020, n. 126, recante «Misure
urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia», e in
particolare l'art. 24, comma 5 e seguenti, per il quale «Al fine di
reclutare personale dotato di specifiche professionalità tecniche
nei settori della tutela e della valorizzazione del patrimonio
culturale e del paesaggio, l'accesso alla qualifica dirigenziale
tecnica, nel Ministero per i beni e le attività culturali e per il
turismo avviene anche per corso-concorso selettivo di formazione
bandito dalla Scuola nazionale dell'amministrazione, che si avvale,
mediante apposita convenzione, della Scuola dei beni e delle
attività culturali, per gli aspetti relativi alle materie
specialistiche, nonchè per i profili organizzativi e logistici del
concorso e del corso-concorso»;
Visto il decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante:
«Proroga di termini previsti da disposizioni legislative»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11, e
in particolare l'art. 5, ai sensi del quale la «Scuola dei beni e
delle attività culturali» subentra in tutti i rapporti giuridici
alla Fondazione per gli studi universitari e di perfezionamento sul
turismo di cui all'art. 67 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visto lo statuto della Fondazione scuola dei beni e delle
attività culturali e in particolare l'art. 2, comma 3, ai sensi del
quale la Scuola opera, tra l'altro, come istituto di alta formazione,
attraverso un corso di perfezionamento internazionale denominato
«Scuola del patrimonio», al fine di sviluppare le competenze
necessarie alla direzione di strutture operanti nella tutela,
gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività
culturali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013,
n. 70, «Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e
formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di
formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
135»;
Visto il decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 178, recante
«Riorganizzazione della Scuola superiore della pubblica
amministrazione (SSPA) a norma dell'art. 24 della legge 18 giugno
2009, n. 69», e in particolare l'art. 3, comma 1, lettera a) ai sensi
del quale la SNA svolge «attività di formazione, selezione e
reclutamento dei dirigenti e funzionari dello Stato in base alla
legislazione vigente»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 1,
comma 1, lettera a);
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009, «Equiparazioni
tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e
lauree magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
aprile 2018, n. 80, «Regolamento recante l'individuazione, ai sensi
dell'art. 7, commi 1 e 2, del decreto del Presidente della Repubblica
16 aprile 2013, n. 70, delle scuole di specializzazione che
rilasciano i diplomi di specializzazione che consentono la
partecipazione ai concorsi per l'accesso alla qualifica di dirigente
della seconda fascia»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo
snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo», e in particolare l'art. 3, comma 7;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili»;
Vista la circolare del 24 luglio 1999 n. 6 del Dipartimento della
funzione pubblica «Applicazione dell'art. 20 della legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di handicap candidati ai
concorsi pubblici»;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 «Misure urgenti per
il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche
amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»,
convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 ed in
particolare l'art. 3, comma 4-bis introdotto dalla legge di
conversione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali» come modificato dal decreto
legislativo 18 agosto 2018, n. 101 recante «Disposizioni per
l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice
delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009,
n. 189, «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di
studio accademici, a norma dell'art. 5 della legge 11 luglio 2002, n.
148»;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, «Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in
particolare l'art. 4, comma 45;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, «Disposizioni urgenti
in materia di semplificazioni e di sviluppo»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino
della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n, 98, «Disposizioni urgenti
per il rilancio dell'economia»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, «Revisione e
semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della
corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6
novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,
ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la convenzione stipulata in data 16 novembre 2020 tra la
SNA e la Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali che
disciplina la definizione delle modalità di organizzazione e
svolgimento del concorso e del corso-concorso selettivo di formazione
previsto, a decorrere dal 2020, dall'art. 24 del decreto-legge n. 104
del 2020, per l'accesso alla qualifica dirigenziale tecnica nel
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nel
rispetto delle competenze della SNA e della Scuola;
Vista la nota del Segretariato generale MiBACT del 26 gennaio
2021, con la quale sono stati individuati la tipologia e il numero
delle posizioni da bandire;
Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 15
aprile 2021 sulla congruità delle classi di laurea magistrale
indicate per ciascuna figura;

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

1. È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
di settentacinque allievi al corso-concorso selettivo di formazione
per il reclutamento di cinquanta dirigenti di seconda fascia del
Ministero della cultura per le seguenti professionalità:
Area A - Archivi e biblioteche: ventiquattro allievi ammessi al
corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di sedici
dirigenti di seconda fascia;
Area B - Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio:
trentasei allievi ammessi al corso-concorso selettivo di formazione
per il reclutamento di ventiquattro dirigenti di seconda fascia;
Area C - Musei: quindici allievi ammessi al corso-concorso
selettivo di formazione per il reclutamento dieci dirigenti di
seconda fascia.